Strategie metodiste in Italia tra massoneria e polemica anti-protestante: intervista a Mirella Manocchio

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Mercoledì 12 febbraio presso la Facoltà di lettere e filosofia della Sapienza, a Roma, si è tenuta l’annuale convegno internazionale di studi sul metodismo dal titolo “Il limes cattolico. Ambizioni e strategie del metodismo per l’Italia unita”

L’annuale convegno internazionale di studi sul metodismo, organizzato dal Centro di documentazione metodista (CDM) in collaborazione con il Dipartimento di storia, culture, religioni, arte e spettacolo dell’Università la Sapienza di Roma, ha avuto per titolo “Il limes cattolico. Ambizioni e strategie del metodismo per l’Italia unita”.

“Il titolo di questo convegno vuole esprime l’incontro e lo scontro, il dialogo anche acceso dal punto di vista teologico, sociale e culturale in Italia a cavallo dei due secoli scorsi – ha dichiarato la presidente dell’Opera per le chiese evangeliche metodiste in Italia (OPCEMI), pastora Mirella Manocchio. Il metodismo si inserisce in quest’epoca, dialogando appunto con la cultura cattolica e il cattolicesimo come istituzione. Indagheremo gli aspetti particolari dell’impegno metodista in vari ambiti, come l’anno scorso abbiamo fatto sui temi della giustizia sociale e dei diritti civili, in Italia, in Europa, in Africa e negli Stati Uniti e i cui atti sono stati appena pubblicati da Carocci. Il taglio storico e politico sul metodismo degli inizi ci farà capire il ruolo dei metodisti all’interno del dibattito intrapreso dal mondo protestante con la chiesa cattolica”.

Per leggere l’intervista completa, cliccare qui

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