Chiese attente ai più piccoli

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Una formazione promossa dal Centro Ecumene per acquisire o migliorare le proprie competenze nelle attività con bambini e giovani: online sabato 7 novembre

È stato spostato in modalità telematica, visto il perdurare e anzi l’aggravarsi dell’emergenza, l’incontro di formazione sul tema della tutela dei minori, previsto al Centro Ecumene di Velletri (Rm). L’incontro, in collaborazione con le chiese metodiste e valdesi dell’XI Circuito, si terrà quindi sulla piattaforma Zoom sabato 7 novembre, dalle 10 alle 13.

Il webinar (che segue un seminario di formazione su questo tema tenutosi a Velletri qualche anno fa) cercherà di rispondere, con l’aiuto dell’avvocata Ilaria Valenzi e della pastora e consulente socio-educativa Hiltrud Stahlberger-Vogel, ad alcune domande: come rendere le chiese e i centri evangelici luoghi sicuri e protetti, in cui bambini e giovani possano trovare un posto di libera espressione e valorizzazione rispettosa della loro dignità, dei loro tempi e degli spazi personali? Come prevenire comportamenti inadeguati e situazioni di abuso? Come ispirare fiducia e imparare a cogliere e gestire in modo adeguato eventuali segnali di sofferenza e disagio?

A partire dalle Linee guida per la tutela dei minori e la prevenzione dell’abuso”, presentate al sinodo delle chiese metodiste e valdesi del 2017 (l’articolo di presentazione si trova qui; il documento è scaricabile in italiano e inglese qui) si cercherà di riflettere su questi temi, ci spiega la pastora Stahlberger: «Il primo obiettivo è far conoscere le linea guida delle nostre chiese, confrontarci con esse: attraverso un lavoro in piccoli sotto-gruppi in e un dibattito, cercheremo di chiarire alcune domande, discutere su eventuali difficoltà nel mettere in pratica queste indicazioni, anche confrontandoci con aspetti giuridici».

Il seminario – spiega la pastora Stahlberger – è nato «come formazione in loco a Velletri per le staff che lavorano nei campi con i minori. Ma la situazione attuale ci ha portati a offrire un seminario online che vorremo adesso offrire a tutti gli interessati delle nostre chiese che lavorano con minori, oltre alla staff dei campi, quindi pastori e pastore, catechisti e catechiste, monitori e monitrici, chi fa dopo scuola, i direttori dai cori a cui partecipano anche minori ecc. Siamo consapevoli – aggiunge Stahlberger – che il lavoro nella scuola domenicale si distingue da quello nei campi in cui i volontari e professionisti si devono prendere cura dei minori 24 ore su 24. Ma abbiamo sviluppato le linee guida per tutte le categorie di lavoro nelle chiese».

Le chiese sono un contesto particolare rispetto ad altri, per esempio la scuola, con cui hanno dei punti in comune, ricorda la pastora, tra cui le leggi dello Stato, ma anche notevoli differenze: «Nella scuola c’è spesso un grande gruppo, nelle chiese i gruppi spesso sono più piccoli. Un comportamento adeguato in un grande gruppo, potrebbe essere frainteso in un piccolo gruppo o in un colloquio individuale di cura d’anime con un minore, o in un catechismo individuale. Spesso i collaboratori (staff, pastori/e, monitrici …) hanno, oltre al loro ben definito ruolo, anche delle relazioni quasi amichevoli con i genitori dei minori. Anche questi ruoli duplici sono una specificità della situazione ecclesiastica». C’è infatti un particolare rapporto con le famiglie dei bambini e dei ragazzi, sottolinea Stahlberger: «Di solito i genitori che affidano i loro figli e figlie ai volontari o ai professionisti nelle chiese, concedono un forte anticipo di fiducia. Non vogliamo smentir o distruggere la fiducia tramite il nostro comportamento».

Approfondire questi temi ha quindi una doppia valenza, per i minori ma anche per le persone a cui vengono affidati, conclude Hiltrud Stahlberger: «Confrontarsi con le linee guida aumenta nelle staff dei campi e nelle monitrici la consapevolezza delle situazioni di rischio. Le linee guida in questo senso non sono soltanto  un mezzo di protezione dei minori, ma anche un mezzo di protezione dei collaboratori e delle collaboratrici».

Per partecipare, occorre iscriversi inviando una mail a hstahlberger@chiesavaldese.org, in tal modo si riceverà, con qualche giorno d’anticipo, il link al quale collegarsi.

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