PROGETTO COP27
CLIMATE JUSTICE FOR ALL
Guida
“Come salvare il pianeta” – una breve guida per le sorelle e i fratelli che vogliono salvare il mondo, essa è stata sviluppata dai giovani metodisti europei per il clima. Si rivolge a persone vorrebbero aiutare la loro comunità a intraprendere azioni significative contro il cambiamento climatico. Il documento è composto da quattro pagine in cui sono presenti consigli spirituali, sociali che toccano questioni politiche e personali in cui i cristiani possono impegnarsi. Già dopo la Conferenza mondiale sul clima in Egitto (COP27), i giovani metodisti hanno rilasciato una dichiarazione invitando i capi di stato e i responsabili nelle chiese ad agire.
“Abbiamo sviluppato questa guida per assistere i laici e i leader nel loro lavoro quando affrontano questioni relative all’ecologia, ai cambiamenti climatici e alla giustizia climatica, fornendo alcuni suggerimenti e suggerimenti per avviare una conversazione su di essi nella chiesa.” Daniel Steinvig Chiesa Metodista Unita in Danimarca.
In concreto, questo potrebbe significare: consumare meno carne, più frutta e verdura, condividere beni con altri o vendere cose che non servono più, consumare meno energia. Tutto questo è radicato in una spiritualità che è grata per la ricchezza del creato – e rimane consapevole che “tutti noi contribuiamo agli effetti del cambiamento climatico. Quando si tratta di vivere uno stile di vita ecosostenibile, nessuno di noi è un santo o una santo”.
Il gruppo dei giovani metodisti europei per il clima è stato sostenuto dal Consiglio Metodista Europeo.
Irene Abra, Responsabile Progetto COP26
Su di noi
Il progetto COP26 esiste per riunire i metodisti a livello internazionale a riconoscere i modi con cui il cambiamento climatico trascende i confini nazionali. Lo scopo di questo progetto è di vedere le chiese metodiste impegnate in prima linea a fronteggiare questa crisi.
Ricordandoci inoltre il ruolo che avranno i giovani, dato che saranno loro a guidare la campagna. Grazie a questo progetto i giovani, avranno finalmente l’opportunità di far sentire la loro voce e di guidare il movimento, sempre con l’obiettivo di coinvolgere l’intere chiese a parteciparvi.
Non bisogna però, dimenticare che la Chiesa Metodista è impegnata a livello globale ad agire per la pace e la giustizia come parte della nostra vocazione di cristiani, infatti essa riconosce la necessità di rispondere all’amore e alle promesse di Dio agendo per portare il regno di Dio sulla terra. Le ingiustizie causate dalla crisi climatica, comprese le grandi disuguaglianze globali e la minaccia per le generazioni future, offrono un imperativo all’azione per trovare giustizia per coloro che soffrono.