Come per la maggior parte di quanto concerne la fede,
noi abbiamo addomesticato
l’Avvento,
trasformandolo in un piccolo gattino
appisolato al sole,
invece della forza
spontanea, ruggente e feroce
che si aggira intorno a noi.
Così, mentre accendiamo
questa candela di speranza,
ascoltiamo Dio che ci chiama
per avvicinarci alla speranza
che infiamma le nostre anime compiacenti,
per afferrarla
finché essa sciolga le dita congelate dei nostri cuori,
trasformandosi in un fiammeggiante falò
che attira tutti coloro che sono soli, impauriti,
dimenticati e nascosti nell’ombra dell’incertezza
alla sua luce, al suo calore, nella sua comunità.
di Thom M. Shuman, pastore presbiteriano degli USA
[/et_pb_text][et_pb_image src=”https://www.metodisti.it/wp-content/uploads/2020/12/Advent-Candles-715×400.jpg” _builder_version=”3.0.106″][/et_pb_image][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]