“Un’armonia in evoluzione: Il Viaggio avvincente del Forum Metodista Europeo della Gioventù e dei Bambini (EMYCF)”.
Nel 1970, la collaborazione tra il Comitato per la Gioventù del Consiglio delle Conferenze Centrali delle Chiese Metodiste Unite d’Europa e i rappresentanti dei Dipartimenti Giovanili Metodisti di Gran Bretagna e Irlanda diede vita alla Commissione Congiunta Metodista per il Lavoro Giovanile Europeo (Methodist Joint Commission for European Youth Work).
Nel 1975 la Commissione si trasformò in “Consiglio Europeo della Gioventù Metodista” (European Methodist Youth Council). In seguito, nel 2008, divenne il “Consiglio metodista europeo per la gioventù e i bambini” (European Methodist Youth and Children Council – EMYC) – “Methodistischer Rat für die Arbeit mit Kindern und Jugendlichen in Europa”, estendendo il suo campo d’azione al lavoro con i bambini e promuovendo l’unità dei collaboratori/volontari/operatori metodisti che lavorano con i giovani e i bambini.
Il periodo di pausa causato dalla pandemia COVID-19 ha stimolato una riflessione all’interno dell’esecutivo dell’EMYC sulla natura del consiglio e sulla sua incisività nel contesto attuale, portando infine alla sua integrazione nel Consiglio Metodista Europeo (EMC) nel febbraio 2022 e all’istituzione del Forum Metodista Europeo della Gioventù e dei Bambini (European Methodist Youth and Children Forum – EMYCF), riconosciuto ufficialmente dall’EMC nell’autunno 2022.
Nella Casa Diaconale di Amburgo, dal 16 al 18 febbraio 2024, si è tenuto l’incontro iniziale dell’EMYCF, che ha riunito 15 collaboratori/volontari/operatori metodisti che lavorano con i giovani e i bambini nelle loro Conferenze/Chiese Centrali o nell’equivalente organo esecutivo delle chiese membri del Consiglio Metodista Europeo. Questo incontro ha segnato un momento significativo sul percorso del lavoro con i bambini, i giovani e i giovani adulti metodisti, favorendo la collaborazione e la condivisione degli obiettivi.
Sin dall’inizio, il forum ha abbracciato la diversità e l’unità, intrecciando le tradizioni e le culture metodiste in Europa e altrove. Attraverso la riflessione, il culto, il dialogo e le esperienze condivise, i partecipanti hanno affrontato le complessità della loro vocazione, cercando un terreno comune per affrontare le mutevoli esigenze e le sfide che i giovani e i bambini metodisti devono affrontare nel XXI secolo.
La sessione in stile World Café e la condivisione delle risorse in uno spazio aperto hanno fornito una piattaforma per una riflessione collettiva e per l’innovazione. Abbiamo esplorato le questioni urgenti che riguardano bambini, giovani e giovani adulti. I partecipanti hanno preso parte a discussioni su vari argomenti, tra cui l’impatto delle disparità sociali come povertà e violenza di gang sui bambini, l’ombreggiamento delle attività tradizionali da parte degli schermi, le sfide nella partecipazione alla chiesa e i comuni problemi di salute mentale tra i bambini dai 0 ai 12 anni.
Per i giovani tra i 13 e i 18 anni, sono state discusse preoccupazioni sulla sicurezza, lotte di salute mentale, sfide nello sviluppo della fede e consapevolezza dell’identità di genere insieme a una forte ricerca di opportunità ed eccellenza accademica. Per i giovani adulti di età pari o superiore ai 18 anni, le prospettive condivise si concentravano sul bilanciare le sfide della vita, navigare le incertezze del mercato del lavoro, impegnarsi nelle cause sociali e affrontare le lotte per l’indipendenza e le connessioni spirituali. Il forum ha sottolineato la necessità di nuovi canali di collaborazione e coinvolgimento, comprese piattaforme di risorse online e pagine web dedicate, per affrontare queste questioni complesse e promuovere lo sviluppo olistico attraverso diverse fasce d’età.
Il Forum si è concluso con un rinnovato senso di appartenenza e comunione, confortato dallo spirito di unità e di azione collettiva. Il Forum Metodista Europeo dei giovani e dei bambini è emerso come una testimonianza della resilienza e dell’adattabilità dei collaboratori/volontari/operatori metodisti dei giovani e dei bambini, pronti ad abbracciare le sfide e le opportunità future.
Mentre la tradizione metodista continua a evolversi, l’EMYCF si pone come un faro di speranza, nutrendo la fede delle generazioni future e sostenendo i bambini, i giovani e i giovani adulti all’interno delle chiese di tradizione ed eredità metodista: Chiese metodiste, wesleyane e unificanti in Europa. Nello spirito di comunione e servizio, il viaggio continua, guidato dai principi durevoli della fede, dell’unità e dell’amore.
Stefanie Gabuyo
Funzionario di supporto (Support Officer)
Consiglio Metodista Europeo
Past. Sarah Mae Gabuyo
Missionario GBGM e Pastora
Chiesa Metodista di Roma Ponte Sant’Angelo