La figlia dell’arcivescovo Desmond Tutu, recentemente scomparso, è stata confermata ufficialmente pastora della comunità protestante di Vrijburg ad Amsterdam
La pastora anglicana Mpho Tutu van Furth, figlia dell’arcivescovo Desmond Tutu e Leah, il 30 gennaio è stata confermata ufficialmente pastora della comunità protestante di Vrijburg ad Amsterdam, una chiesa che si riconosce nella corrente liberale della Chiesa protestante dei Paesi Bassi (PKN).
Dal primo gennaio la pastora conduce una volta a settimana delle attività in inglese, rivolte soprattutto ad interlocutori internazionali presenti ad Amsterdam e oltre.
«Mi sento veramente benvoluta a Vrijburg – ha dichiarato la pastora –. Abbiamo diversi progetti da realizzare! Condurrò un gruppo di studio biblico settimanale, e una volta al mese organizzerò un evento domenicale con canti e preghiere. Inoltre, realizzerò una serie di podcast sul tema del perdono, con diversi ospiti interessanti. Siete tutti invitati ad unirvi a noi, a Vrijburg oppure online».
Mpho Tutu è stata ordinata pastora nella Chiesa episcopale degli Stati Uniti a Springfield, Massachusetts, nel 2003. Prima della sua ordinazione, è stata direttrice del Discovery Program presso la All Saints Church di Worcester, nel Massachusetts. Ha conseguito il master presso la Episcopal Divinity School di Cambridge, Massachusetts e, dopo la sua ordinazione, ha iniziato a predicare nella storica Christ Church di Alexandria, in Virginia.
Precedentemente sposata con Joseph Burris, dal quale ha avuto due figli, nel 2015 Mpho Tutu ha sposato una donna olandese Marceline van Furth, docente di malattie infettive pediatriche. A causa di questo matrimonio, sostenuto dai genitori Desmond e Leah, la Chiesa anglicana del Sud Africa le ha ritirato la sua licenza al pastorato. A quel punto Mpho Tutu si è trasferita in Olanda, dove da gennaio ha ripreso a svolgere la sua attività pastorale nella chiesa protestante di Vrijburg, rivolta a sostenere l’uguaglianza dei diritti di tutti.
Insieme al padre, premio Nobel per la pace, ha scritto «Fatti per il bene. E perché questo fa la differenza» e «Il libro del perdono. Il quadruplice sentiero per guarire noi stessi e il nostro mondo», mentre insieme al giornalista Allister Sparks ha scritto una biografia del padre (Tutu: il ritratto autorizzato). È stata fondatrice della Desmond and Leah Tutu Legacy Foundation e ne è stata direttrice esecutiva dal 2011 al 2016.