In occasione del Consiglio Europeo delle Chiese (KEK) riunitosi in assemblea generale a Novi Sad dal 31 maggio al 6 giugno 2018, è stato redatto un documento rivolto ed inviato a tutte le Chiese e ai cittadini dell’Europa.
[/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image _builder_version=”3.0.106″ show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” src=”https://www.metodisti.it/wp-content/uploads/2018/08/novi_sad_logo.jpg” always_center_on_mobile=”on” use_overlay=”off” force_fullwidth=”off” show_bottom_space=”on” /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]“Dentro e fuori le mura” al Carcere di Vallo della Lucania
Dalla circolare n. 3/2018 delle chiese di Salerno, Albanella, Ottaviano.
una bella iniziativa a favore dei carcerati
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Nei tempi passati, le cinte murarie delle città, oltre ad essere linee di difesa, erano anche linee di demarcazione daziaria. Gli abitanti di fuori le mura, quelli del contado, nell’oltrepassare tale linea di demarcazione, dovevano dichiarare ai gabellieri quanto trasportavano e pagare il dazio (come nella famosa scena con Troisi e Benigni in “Non ci resta che piangere”).
La demarcazione, comunque, non era solo daziaria, ma anche cultura-le: le tradizioni contadine si discostavano abbastanza dai contesti culturali cittadini. Il “cafone” era sempre descritto come un rozzo o considerato dal cittadino come un sempliciotto dabbene da sfruttare o da gabbare. Al di là dei luoghi comuni, però, le espressioni musicali di “fuori le mura”, affondando le radici nella cultura contadina, avevano uno spessore degno al pari della cosiddetta musica dotta delle città, e le serenate e le calascionate del contado erano importate “dentro le mura” e rielaborate, come nel caso di Jesce sole, Fenesta vascia, Fenesta ca lucive, ‘E spingule frangese, la Serenata de Policenella.
Martedì 19 giugno u.s. questo esilarante spettacolo è stato portato “dentro le mura” della Casa Circondariale di Vallo della Lucania. Per più di un’ora i detenuti presenti hanno vissuto momenti entusiasmanti, grazie alla grande professionalità e generosità del duo Franco Mayer e Pasquale Terracciano.
Un grazie al Comandante capo Guido Piergallini e alla dottoressa Annamaura Calembo, educatrice della struttura, che ha voluto promuovere l’iniziativa
[/et_pb_text][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_3″][et_pb_image _builder_version=”3.0.106″ show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” src=”https://www.metodisti.it/wp-content/uploads/2018/07/albanella_01.jpg” always_center_on_mobile=”on” use_overlay=”off” force_fullwidth=”off” show_bottom_space=”on” border_radii=”|4px|4px|4px|4px” box_shadow_style=”preset2″ /][et_pb_image _builder_version=”3.0.106″ show_in_lightbox=”off” url_new_window=”off” src=”https://www.metodisti.it/wp-content/uploads/2018/07/albanella_02.jpg” always_center_on_mobile=”on” use_overlay=”off” force_fullwidth=”off” show_bottom_space=”on” border_radii=”|4px|4px|4px|4px” box_shadow_style=”preset2″ /][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]Sosteniamo il “Centro Ecumene”
EVERYBODY WANTS TO GO TO CENTRO ECUMENE
Ti prego gentilmente di fare una donazione e di condividere questa raccolta fondi
Cara Amica, Caro Amico,
spero che tu e i tuoi cari stiate bene.
Stiamo tutti vivendo un periodo molto intenso e ricco di sfide.
Per noi del Centro Ecumene, come puoi immaginare, la pandemia da Covid-19 ha significato rinunciare alla maggior parte delle nostre attività eall’incontro con tutti voi assidui frequentatori del centro. Ci sei mancato molto!
Tuttavia, sappiamo che anche questo momento difficile ci è stato donato dal Signore, e abbiamo capito che potevamo trasformarlo in un tempo per costruire.
Qualche estate fa mi ha telefonato la mamma di Marta, una bambina che utilizza la sedia a rotelle, chiedendomi se fosse possibile iscriverla al nostro Campo Cadetti.
Sarei stata felice di accogliere Marta al Centro Ecumene, ma purtroppo non ho potuto: il nostro centro, infatti, non è ancora pienamente accessibile a persone con disabilità.
Non vogliamo che questo episodio si ripeta: riconosciamo la giustizia fra i popoli e gli individui come parte della nostra testimonianza evangelica, e l’inclusione delle persone disabili come un atto di giustizia.
Per questo abbiamo iniziato dei lavori che prevedono l’eliminazione delle barriere architettoniche, perchè sia accessibile per Marta, per tutte le bambine e i bambini con disabilità, ma anche per tutte le persone che faticano ad utilizzare le scale.
Per fare in modo che queste persone raggiungano il nostro centro , abbiamo bisogno di acquistare un pulmino adatto al trasporto dei disabili. Ci faresti felici se ci aiutassi anche tu, nel modo e nella misura che preferisci: sarebbe un bel regalo di Pasqua.
Ti abbraccio con affetto e ti auguro una buona Pasqua di resurrezione.
Elvira M.
P.S.: Appena sarà possibile, ti aspetto al Centro Ecumene! Potrai finalmente vedere ciò che avrai contribuito a realizzare con la tua donazione.
Puoi donare attraverso i seguenti canali:
Bonifico postale IBAN IT51A0760103200001052610704
Con bollettino postale: C/C postale 1052610704
entrambi intestati a Centro Ecumene
Accedendo alla piattaforma di crowdfunding GofundMe
clicca qui per accedere a GofundMe
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Aiutateci a supportare la nostra opera sociale con doni
ma, soprattutto, partecipando alle attività!!
Vi ricordiamo le prossime attività in programma:
Campo Giovani – 12 Agosto / 17 Agosto 2020
Per informazioni e prenotazioni
Direttora Sig. ra Elvira Migliaccio
Tel.
069633310 cell. 3334104171
e-mail
ecumene.velletri@gmail.com
sito web
www.centroecumene.it
pagina facebook
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Immagini dal Consiglio Metodista Mondiale
Qualche immagine dalla seduta del Consiglio Metodista Mondiale di Seoul, Corea del Sud.
L’Italia ha partecipato con la Presidente dell’OPCEMI, Pastora Mirella Manocchio, e il Vicepresidente dell’OPCEMI, Claudio Paravati, ai quali è stato consegnato il World Methodist Peace Award durante la cerimonia ufficiale tenutasi 14 luglio.