Incontro tra OPCEMI e Chiesa protestante metodista del Benin

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La presidente del Cp-Opcemi, past. Mirella Manocchio, ha ricevuto negli uffici Opcemi una delegazione della Chiesa Protestante Metodista del Benin composta dal presidente della chiesa, past. Kponjesu Amos Hounsa, dal coordinatore dei piani strategici di sviluppo, dott. Jacob Sovoessi, e dall’amministratore del policlinico ‘Il Buon Samaritano’, dott. Michael A. Tettey.
La chiesa metodista del Benin è nata nel 1843 da una missione britannica guidata dal missionario Thomas Birch Freeman che estese la sua opera in tutta la Costa d’Oro, in Nigeria e Ghana. La chiesa ottenne l’ indipendenza dalla Conferenza Metodista Britannica nel 1993, ma nel 1997 si divise in due gruppi. Tuttavia, dopo un anno di transizione, i due rami della chiesa si sono riuniti nuovamente lo scorso 2 luglio 2017. La visita della delegazione metodista del Benin si e svolta in un clima di cordialità e in spirito di collaborazione, in questo quadro si innestano anche i progetti di solidarietà sociale della chiesa protestante metodista del Benin sostenuti attraverso l’OPM metodista e valdese.
L’incontro si è concluso con una visita ai bei locali della chiesa metodista di Roma in Via XX Settembre dove la delegazione ha incontrato alcuni membri di chiesa e la pastora Galapon.
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Dialogo. A Salisbury (GB) l’incontro dei battisti e dei metodisti mondiali

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Rappresentanti dell’Alleanza battista mondiale (BWA) e del Consiglio metodista mondiale (WMC) si sono riuniti dal 14 al 21 marzo presso il Sarum College di Salisbury (Gran Bretagna).

Si è trattato dell’ultimo incontro di una serie di dialoghi bilaterali, iniziati nel 2014, che le due famiglie confessionali hanno dedicato al tema della “fede che opera per mezzo dell’amore” (Galati 5:6).

Il gruppo di dialogo tra battisti e metodisti è copresieduto da Tim Macquiban, pastore della chiesa metodista di Ponte Sant’Angelo a Roma e direttore dell’Ufficio ecumenico metodista di Roma (MEOR), e dal pastore Curtis Freeman, direttore della Casa di studi battista alla Duke University (USA).

“Quest’incontro – spiega Macquiban – è servito per definire il Rapporto che il prossimo luglio verrà presentato al WMC e alla BWA per l’approvazione definitiva da parte dei due organismi confessionali”.

Il testo del Rapporto comprende temi che spaziano dalla storia ed eredità delle due tradizioni alla natura della chiesa, dalle dottrine della giustificazione e della santificazione al battesimo e alla missione.

Da NEV del 22 marzo 2018

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Communique From the Bilateral Dialogue Between

The Baptist World Alliance and the World Methodist Council

Representatives of the Baptist World Alliance and the World Methodist Council met March 14–21, 2018 at Sarum College, Salisbury, England. The meeting was the last of the rounds of conversations of the international dialogue between Methodists and Baptists which started in 2014. The overall theme of the dialogue has been faith working through love. The delegations were welcomed by the Principal of Sarum College, the Revd. Canon Professor James Woodward, at an ecumenical reception which included the Chair of the Southampton Methodist District, the Revd. Dr. Andrew Wood, the Acting Dean of Salisbury Cathedral, Canon Edward Probert, and ministers, deacons and stewards from local Baptist and Methodist churches.

The dialogue is co-chaired by Rev. Dr. Tim Macquiban, the Director of the Methodist Ecumenical Office Rome, Italy, and Rev. Dr. Curtis Freeman, Research Professor and Director of the Baptist House of Studies at Duke University Divinity School, Durham, North Carolina. Rev. Dr. Paul Chilcote, Professor at Asbury Theological Seminary in Florida, serves as co-secretary.

Other members of the Methodist delegation present were Dr. Ulrike Schuler, Professor at the Reutlingen School of Theology in Germany; the Rev. Christine Gooden-Benguche, Secretary, Jamaica District Conference, Methodist Church in the Caribbean and the Americas and Rev. Professor Emeritus Robert Gribben of the Uniting Church Faculty of Theology, Melbourne, Australia . The additional Baptist members present were Rev. Dr. Deji Isaac Ayegboyin, Professor of Religious Studies, University of Ibadan, Nigeria; Dr. Valérie Duval-Poujol, Lecturer of Biblical Exegesis, Catholic Institute, Paris, France; Rev. Dr. Timothy George, Dean of Beeson Divinity School, Samford University, Birmingham, Alabama; and Rev. Dr. Stephen Holmes, Head of School of Divinity, University of St. Andrews, St. Andrews, Scotland, Rev. Dr. R. L. Hnuni, Principal of Greenhill Public School, Aizawl, Mizoram, India.

The participants worshipped together each day drawing on the two traditions, and attended the Sunday service at Salisbury Methodist Church where Rev. David Hookins led the service. They made a tour of local places of interest including Stonehenge, Old Sarum and George Herbert`s church at Bemerton as well as touring and worshiping in the Cathedral.

This last meeting of the dialogue team prepared the Report and Study Guide to be presented to the respective bodies for approval, summing up its conversations on the history and heritage of the two traditions, the nature of church, authority and their relation to doctrines of justification and sanctification, Baptism and Christian Initiation, Worship and Mission, with recommendations. The final report will be presented in July to the next World Methodist Council and to the Executive Committee of the Baptist World Alliance.

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Un pugno di riso

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 La Chiesa metodista del Myanmar settentrionale e le Chiese metodiste britannica e irlandese collaborano a un progetto di sviluppo educativo ed economico

La Chiesa metodista del Myanmar superiore (Mcum) si trova nella zona di Mandalay, seconda città più grande dello Stato e antica capitale del regno, dove ha sede la Chiesa fondata nel 1887 da missionari britannici e diventata indipendente nel 1964. Oggi conta circa 27.000 membri, suddivisi in 184 congregazioni.

La Mcum ha vissuto diversi anni di restrizioni e ostilità (lo stesso si può dire degli altri membri del Consiglio delle chiese del Myanmar), dovendo al tempo stesso affrontare una buona dose di divisioni interne. Attualmente esistono cinque denominazioni metodiste, dopo l’ultima scissione nel 1996. Tutta la Mcum, però, conserva la propria tradizione religiosa di impostazione britannica, mantenendo ancora oggi con la chiesa europea uno stretto rapporto di collaborazione.

In particolare, come riferisce il notiziario World Church Relationship della Chiesa metodista inglese nel numero di marzo, negli ultimi due anni la relazione fra le due realtà ecclesiastiche è stata guidata con successo dalla Missione metodista irlandese (Wmp, già Mms), portando buoni frutti sia in Myanmar sia in Irlanda.

Nel distretto di Tamu, cittadina nello stato Chin al confine ovest con lo stato indiano del Manipur, esiste una percentuale piuttosto alta di cristiani, circa il 45% (ma i dati non sono ufficiali). Qui esistono 14 congregazioni, raggruppate in 5 circuiti, con 8 ministri di culto e circa 4000 fedeli. Sono quindi stati avviati due campi di missione, con un missionario ciascuno. L’attività missionaria comincia in genere con la creazione di un asilo infantile in grado di fornire educazione a tutti. Ora il Sinodo ha deciso di aprire un nuovo campo, il prossimo anno, nel vicino stato del Rakhine, un altro stato del Myanmar, dove sono assai alte le necessità della popolazione e le tensioni.

nel corso degli anni il distretto ha acquistato diversi campi di riso, l’ultimo con il finanziamento della Wmp; i membri delle comunità hanno offerto la forza lavoro, e la vendita del prodotto ha fornito altri fondi per il lavoro della missione. Gran parte delle sue risorse, tuttavia, continua ad arrivare dall’iniziativa degli stessi parrocchiani, che al momento di sedersi a tavola con la famiglia mettono da parte “«un pugno di riso» per la chiesa. Questo piccolo gesto porta una somma notevole, che viene utilizzata per lo sviluppo di altri asili, come avviene ad esempio nel distretto di Letpanchaung (un centinaio di km a sud di Tamu), dove sono presenti anche diverse altre denominazioni (battisti, mormoni, presbiteriani…) oltre a quella metodista. Qui i proventi della vendita del riso sono notevoli, e le scuole dell’infanzia sono un mezzo per raggiungere la popolazione. Ce ne sono attualmente tre, e una è in costruzione: ognuna ha tre insegnanti e 60-100 bambini. Il pastore Van Lal Mal Sawma, che esercita nella zona, ha commentato, come conclude il notiziario metodista: «Una delle cose migliori che avete fatto per noi è il progetto dei campi di riso». Da un pugno di riso può nascere molto…

Foto: Facebook, Chiesa metodista del distretto di Letpanchaung
Da Riforma del 08 marzo 2018
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Speciale Protestantesimo

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In eurovisione dalla chiesa evangelica luterana  di Venezia, 
città della Riforma Culto Evangelico di Natale
A conclusione del 500° anniversario della Riforma Protestante
Lunedì 25 dicembre  – Raidue – ore 10.00
a cura della rubrica Protestantesimo

Cattolici ortodossi e protestanti di Venezia, nello spirito ecumenico che ha caratterizzato tutte le iniziative del 500° anniversario della Riforma protestante, si incontrano  nella più antica chiesa protestante della città, per celebrare insieme il culto evangelico di Natale. Il culto sarà presieduto dal pastore Bernd Prigge, della Chiesa luterana di Venezia, con la partecipazione del Vocal Skyline Gospel Choir. La predicazione della Parola è affidata al cardinale Francesco Moraglia, patriarca di Venezia e padre Evangelios Yfantidis, vicario della Sacra Arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli e al pastore Davide Mozzato della chiesa Avventista del settimo giorno.

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